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Che cos’è il Texas Heeler

Meticcio (o polimeticcio) da lavoro creato allo scopo di avere cani di taglia medio piccola con caratteristiche polivalenti in riferimento alla conduzione del bestiame, con marcata attitudine a lavorare con ovicaprini e con bovini, ma anche con equini ed ogni altro animale da reddito (fino a anatre, oche e galline).

Il texas heeler si ottiene incrociando Australian Cattle Dog con Border Collie o con Australian Sheeper; il primo tipo di incrocio è il più comune in Europa, il secondo è preferito negli USA, mentre in Australia entrambi i tipi di mix si trovano in equa misura. 

Il primo tipo di incrocio è forse più gestibile rispetto al secondo tipo, in quanto prende dal Border Collie l’innata volontà di “compiacere” il padrone. 

Il carattere “forte e cocciuto” dell’Australian Sheeper (per altro anche buon guardiano) unito alla sua “fisicità” più voluminosa , saltano fuori prepotentemente nell’ibrido di prima generazione, dando origine a cani mediamente più pesanti e compatti del corrispettivo incrocio con il Border Collie, e con caratteri più inclini alla dominanza e meno “docili” anche verso l’uomo.

E’ lapalissiano che a seconda del contesto in cui vivrà e del lavoro che il cane dovrà svolgere, quelli che da un lato possono essere difetti, dall’altro potranno essere le doti che lo renderanno il migliore aiuto possibile nel lavoro. 

Potremmo scrivere pagine e pagine su questi splendidi incroci da lavoro, data la loro varietà e date le “marce in più” che il vigore ibrido conferisce loro rispetto alle razze in purezza; è chiaro che ogni cane è un universo a sé , ma le variazioni sul tema che la varietà genetica mettono in campo sono –spesso- qualcosa di MERAVIGLIOSO ed INASPETTATO.

Taglie medie e colori sono virtualmente infiniti in questo tipo di cani da lavoro, ma ci sono dei DENOMINATORI COMUNI che accomunano i Texas Heelers: grande vitalità, salute e rusticità, unite ad una spiccata longevità ed una frugalità tipica dei veri cani da lavoro agro-zootecnico,il tutto con ISTINTO DA VENDERE per il lavoro sul bestiame.

Queste –e molte altre- sono i doni che l’ibridazione di razze pure ha regalato (tramite una legge genetica chiamata Lussureggiamento degli Alleli Positivi) a tutti gli incroci.

Fino ad oggi abbiamo fatto 2 cucciolate di trimeticci, che sono andati a vivere dall’estremo Nord della penisola , al Centro-Sud. Praticamente tutti sono andati in greggi ed aziende agricole , e la buona metà ha già fatto alpeggi e transumanze. Lavorano con altri cani ( sia Conduttori che Custodi ), “gestendo” ovi-caprini , bovini , equini ( ed anche galline ed animali da corte in un caso ) , ed i proprietari mi dicono che stanno svolgendo egregiamente le mansioni per cui sono nati. Di più non potevo chiedere! 

E’ ovvio che gli attuali numeri NON hanno alcun valore statistico, perché potrebbero essere tutti “colpi fortunati”, o perché potremmo noi avere plasmato positivamente i caratteri dei cuccioli con l’imprinting precoce e con l’esempio dei genitori. E’ per questo motivo che stiamo promuovendo attivamente il Progetto Texas Heeler Italia. Vogliamo dimostrare col lavoro sul campo che questo tipo di Incrocio da Lavoro è efficace e funzionale per il comparto zootecnico italiano , con caratteristiche “tutte italiane”, ben distanti dal modello professionale anglosassone. 

Tale sistema allevatoriale (e di gestione della zootecnia) è comunque il modello di riferimento cui ci ispiriamo sia per la concretezza del lavoro sia per l’indubbio successo nel comparto produttivo. Per tornare al “vil denaro” , in UK, ma anche Olanda , Germania, USA , Australia e Nuova Zelanda , ci sono costantemente aste per cani da lavoro “started” ( cioè minimamente avviati al lavoro ) , dove i prezzi di base vanno ben oltre i 1000€ a cane , ed i Top Price arrivano spesso a quelle cifre che in Italia solo gli agonisti/hobbysti dell’Agility o dello Sheepdog Sportivo sborsano. 

E’ vero che in quei Paesi il trend economico della zootecnia permette più facilmente di sostenere ed ammortare la spesa di un cane da lavoro che costa quelle cifre, ma è altrettanto vero che in quei Paesi la Cultura ( e la Dignità ) del comparto Zootecnico sono tutelate e promosse. Purtroppo da noi a casa ( Italia ) questo è ancora un traguardo quasi utopico, ma non è mai troppo tardi per migliorare.

Ecco a cosa serve un Texas Heeler , “one dog farm” per antonomasia : un solo cane per tutta la fattoria , per intendere che deve coprire tutti i ruoli che gli vengono richiesti , dalla conduzione alla guardia, dall’abbaio al morso quando serve, ecc. 

Grazie ad una accurata Selezione Genetica in purezza ed ad una miscela di Razze, porta in sé un caleidoscopio di attitudini ed istinti sul bestiame di qualsiasi genere .

 Alla Vigo Farm abbiamo messo assieme gli ingredienti giusti : varietà genetica, rusticità , intelligenza, equilibrio , spiccato problem solving , tenacia , salute di ferro ecc. per avere un “piccolo cane dalle enormi potenzialità”.  E’ ovvio poi che ci dovrà essere anche la costanza e la coerenza di chi gestisce il cane per far sviluppare armoniosamente tutte queste potenzialità in modo sinergico e produttivo… ma questa è un’altra Storia… 

Photo by Archivio Fotografico di Etologetica

Published inCani conduttoriCinofilia

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